Canosa
Canosa di Puglia con 31.271 abitanti della provincia di Barletta-Andria-Trani, sorge ad un paio di chilometri
dalla sponda destra del fiume Ofanto e ad una ventina di chilometri dal Mar Adriatico. Canosa è considerata uno dei principali centri archeologici della Puglia la città è edificata su una superficie prevalentemente argillosa e sabbiosa ad alto rischio di crolli e sprofondamenti.
Fondata secondo la leggenda dall’eroe Diomede, decantato nell’liade, Canosa è stato tra i più importanti centri indigeni della Daunia prima e della Apulia poi.
Attualmente Canosa è un centro basato prevalentemente sull’agricoltura, ma con un vantaggio nel terziario (turismo archeologico) e nell’industria e artigianato (tessile, alimentare e manifatturiera).
Da visitare la Concattedrale di San Sabino e al suo interno il Mausoleo di Boemondo ‘Altavilla. Ilteatrostorico della città e il Teatro D’Ambra, ora acquistato dal Comune e rinominato Teatro Comunale. Il Teatro D’Ambra già Teatro Lembo, si trova in via Piave, nelle vicinanze della Cattedrale di San Sabino. Durante i lavori di ristrutturazione è stata rinvenuta una eccezionale scoperta archeologica.
Quello denominato dai paesani Castello, in realtà era ‘acropoli dell’antica Canosa (Castrum Canusii).
Canosa possiede un vero e proprio tesoro sotterraneo, costituito dagli ipogei (molti probabilmente ancora celati). Il paese pugliese si mostra manna per l’archeologia: poco distante dal centro abitato sorge, nelle profondità di un terreno argilloso, la necropoli di Santa Sofia, di epoca più recente (intorno al IV secolo d.C., periodo paleocristiano), estesa e diversa rispetto agli altri ipogei (risale al tempo delle persecuzioni cristiane), scoperta intorno al 1960 e attualmente in fase di restauro.
TEMPLI E CHIESE ARCAICHE
Tempio di Giove Toro IV Secolo a.C.
Battistero di San Giovanni VI-VIll secolo d.C.
Basilica Paleocristiana di San Pietro VI-VII secolo d.C.
Basilica di Santa Maria VI secolo d.C.
Museo Civico Archeologico
Il Museo Civico Archeologico fu istituito nel 1934 e collocato nel settecentesco palazzo Casieri. Ospita circa 2000 reperti archeologici provenienti da scavi in Canosa e in tombe del V-/Il secolo a.C. Si trovano iscrizioni, sculture, bassorilievi, marmi, monete, gioieli, ceramiche e vasi che risalgono ad un vasto arco di tempo di circa 1500 anni